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VEDERE LA CITTA'
Caffé Petit
corso Re Umberto 11 Torino
sino al 30 maggio 2025
lunedì-venerdì fino alle 16.30
(segue)
angolata) e con la tenacia dell'agrimensore o del rabdomante - come disse Basilico - i territori urbani più propizi a trovare le situazioni che fanno scattare questo riconoscimento. Esistono materialmente gli elementi che costituiscono il territorio ma - sino alla realizzazione della sua immagine (fotografica o pittorica che sia) - di vero paesaggio o veduta non si può parlare.
Il riconoscimento comprende l’attitudine di quella configurazione a diventare immagine; segue una intenzionalità e il desiderio di realizzarla, quindi la messa in atto delle necessarie procedure per farlo (composizione, inquadratura).
Questo percorso comprende - oltre alla determinazione del punto di vista e dell'ampiezza della visione - la scelta della qualità e dell'orientamento della luce.
Si tratta dunque di passare dal guardare al vedere, di mettere in atto l’immaginazione, la volontà. Il fotografo percepisce le potenzialità della scena, ne è attratto; costruisce mentalmente un'immagine che sarà la veduta, la sua presentazione.
Mettendo in atto la sua sensibilità e padroneggiando gli strumenti del mestiere potrà così rendere conto non tanto della realtà fisica che si presenta al suo sguardo ma di quando egli vede grazie a quello sguardo: questo è ciò che viene documentato.
Da ricordare soprattutto la ricerca delle ombre come elemento portante fondamentale, sempre presente e forte, della composizione: è infatti questo il carattere principale della mia recente produzione.